Thuja - La Gazzetta di Mantova

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"Scorza di melograno e buccia di cipolla: i colori “agricoli” del brand mantovano Thuja"

"Il marchio di moda sostenibile punta sulla tintura naturale per i suoi capi. L’azienda, fondata nel 2021, vende tramite e-commerce

Il giallo dalle bucce di cipolla, il grigio dalla scorza del melograno, il viola dalle radici di Robbia: le tinture dei capi d’abbigliamento firmati Thuja S.R.L – Ethical antidote sono tutti naturali e, nella gran parte dei casi, derivano da scarti agroalimentari.

L’azienda, nata a ottobre 2021 come e-commerce, è un marchio di moda con sede a Mantova, uffici a Milano, un temporary store a Forte dei Marmi e laboratori di produzione, rigorosamente artigianali, nel nord Italia.

Made in Italy autentico e interamente green, a partire dalla scelta della materia prima: cotone 100% organico certificato. «Siamo usciti, inizialmente, con una prima linea di prodotti e poi abbiamo sviluppato il processo produttivo con una filiera sostenibile» racconta Filippo Chiavegato, amministratore delegato e co-fondatore di Thuja con Andreea Dohotar, che è la responsabile creativa dell’azienda."

"La colorazione è una fase importantissima del progetto: «La tintura - prosegue Chiavegato - è sempre stato uno dei processi meno considerati nell’evoluzione verso la sostenibilità dei capi». Un errore, visto che il processo di tintura industriale è molto inquinante e ha un’elevata impronta ambientale. Non è il caso delle magliette, delle felpe e dei pantaloni realizzati dai due soci (e da un gruppo di 3/4 collaboratori). Il giallo è prodotto con le bucce della cipolla dell’azienda agricola Tirot di Mario Malavolta, che ha sede a Felonica. Il melograno per il grigio, invece, viene dalle coltivazioni dell’Officina del colore naturale di Valentina Ferrarini, a Rivalta sul Mincio: queste piante di melograno erano destinate ad essere abbattute, ma sono state salvate per produrre le tinture. Anche la radice di robbia arriva dai campi di Rivalta. Per il rosso e il verde, ci si affida, invece, ai minerali: le terre Verde Brentonico e Rosso Ercolano, che vengono dal Veronese. Il processo di colorazione avviene in due passaggi: prima gli artigiani creano il colore partendo dalle basi vegetali, poi i tessuti vengono tinti da Tintoria Emiliana, azienda modenese che usa processi sostenibili, tra i partner principali di Thuja insieme con l’Officina del colore.

Le tinte ottenute in questo modo sono stabili e resistenti. Altissima la qualità, elevati i costi di produzione: «Produrre una felpa ci costa circa 70 euro, ma abbiamo comunque dimezzato i prezzi - spiega Chiavegato - Abbiamo deciso di guadagnarci il meno possibile perché vogliamo rendere la qualità accessibile a tutti. Il cliente acquista un prodotto che vale più di quanto spende. L’idea è che il nostro progetto porti con sé un cambiamento, educhi le persone sul ciclo produttivo dei capi che acquista». Un ciclo che sarà monitorato e documentato passo dopo passo: è in arrivo anche un progetto di tracciabilità con tecnologia blockchain."

Queste le parole che la Gazzetta di Mantova ha speso sul nostro progetto.

Vogliamo ringraziare la redazione e in particolare la dott.sa Sabrina Pinardi

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