• Crediamo che le aziende dovrebbero impegnarsi per rendere i processi di produzione più trasparenti, rivelando i luoghi dove vengono prodotti i capi e i processi che subiscono.

Innovare il settore

La moda è tra i settori più inquinanti, secondo solo all’industria del petrolio.

La maggior parte dei capi di abbigliamento è composto da derivati del petrolio o fibre plastiche e i tessuti vengono colorati con prodotti chimici e cancerogeni, pericolosi per la pelle e per l’ambiente.

Thuja crede che un capo non sia solo un oggetto alla moda, venduto a basso costo, in grandi quantità. Per noi creare un capo significa progettarlo in relazione alle risorse che la Natura offre, attraverso un processo innovativo che riprende un atteggiamento artigianale e dove Natura e tecnologia non si escludono.

I capi Thuja sono realizzati esclusivamente in cotone organico, prodotti artigianalmente in Italia, e dispongono di un “passaporto”, dove tutti i luoghi e i processi produttivi vengono tracciati. Tramite il QR code posto sulla etichetta di manutenzione o sul nostro sito web sulla pagina prodotto è possibile avere tutte le informazioni riguardanti materiali, produzione, tintura e spedizione.

Se ci riesce una sartup siamo sicuri che anche i grandi brand potranno essere così trasparenti...

Qualcosa deve cambiare

Thuja vuole modificare gli standard del settore della moda in Italia, introducendo alternative sostenibili prodotte in modo etico e ad un prezzo accessibile.

Crediamo che le aziende dovrebbero impegnarsi per rendere i processi di produzione più trasparenti, rivelando i luoghi dove vengono prodotti i capi e i processi che vengono utilizzati.

Ecco alcuni punti più specifici che il nostro progetto vuole cambiare.

Contenuto comprimibile

Made in Italy per davvero

Revisione della Legge n. 55 del 2010 riguardante il made in Italy. La legge prevede che, nei settori individuati, possano fregiarsi del “Made in Italy” i prodotti per i quali le fasi di lavorazione abbiano avuto luogo prevalentemente sul territorio italiano e, in particolare, se almeno due fasi di lavorazione si sono svolte in Italia. Il nostro obbiettivo al contrario è far sì che un capo, perché sia etichettato Made in Italy, venga prodotto in Italia al 100%.

Passaporto produttivo

Implementazione del passaporto con tracciamento dei processi produttivi per ogni capo venduto come sostenibile o ecologico.

Certificazioni obbligatorie

Introduzione di certificazioni obbligatorie che provano i processi produttivi delle aziende e dei loro capi se utilizzano etichetta Made in Italy o vendono i capi come sostenibili.

Lavoro equo

Ambienti lavorativi migliori con paghe eque e senza discriminazioni, maggiore sicurezza sul lavoro e protezione del patrimonio culturale dell’artigianato italiano.

Incentivare il sostenibile

Vantaggi per chi produce in modo sostenibile salvaguardando il pianeta.

Introduzione della etichetta “Sustainably Made in Italy”, per i capi prodotti al 100% in Italia con metodi sostenibili.

La questione del prezzo

Grazie al nostro approccio siamo in grado di eliminare tutti gli intermediari e concentrare tutta la nostra attenzione sulla realizzazione di prodotti di qualità superiore.

I principali marchi del nostro settore aumentano il prezzo dei loro prodotti da 6 a 8 rispetto al costo reale. I nostri prodotti sono realizzati con gli stessi materiali di prima qualità e l’autentica lavorazione artigianale di altri marchi di lusso, ma senza i tradizionali mark-up.